La Riprogrammazione Posturale Globale nell’atteggiamento scoliotico e nella scoliosi

La Riprogrammazione Posturale Globale nell’atteggiamento scoliotico e nella scoliosi
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Autore:  F. CECCHERELLI – M. ROSSATO

Nel corso del processo diagnostico del paziente affetto da atteggiamento scoliotico o scoliosi, si devono indagare sia gli aspetti di inquadramento ed evolutività della scoliosi che le cause di patologia recettoriale dei propiocettori che dimostrino l’esistenza di problemi posturali.
Prima di sottoporre i pazienti a Riprogrammazione Posturale Globale (RPG), vengono indagate le seguenti variabili posturali:
-rx-grafia sotto carico della colonna in toto in AP e LL
-verifica dell’occhio dominante che si identifica con l’occhio posturale.

A questo scopo si utilizza il test di visione monoculare lontano/vicino ed il test di Gentaz.

  • verifica della visione stereoscopica del paziente mediante test di Lang per escludere micro e macro-strabismi.
  • verifica dell’esistenza di ipoconvergenza oculare con misurazione del PPC alla radice del naso.
  • Cover test e test di Maddox per evidenziare e misurare le eteroforie.
  • Analisi del piede, e degli arti inferiori, mediante podobaroscopio in appoggio bi- e uni- podalico.
  • Stabilometria computerizzata per rilevare i parametri maggiori ed evidenziare l’esistenza di problematiche propriocettive del piede. 


Vengo riportati e discussi i risultati di un indagine condotta su un campione omogeneo di pazienti affetti da atteggiamento scoliotico e scoliosi.